lunedì 9 giugno 2008

« Sii stupido, quando lo richiede la situazione stessa! »

uesta è la storia di Mozzarello

« Sii stupido, quando lo richiede la situazione stessa! »
Non fu necessario aggiungere altro. Saltò sul motto e se ne andò.
Siccome non era proprio sicuro di riconoscerla pensò, per aumentare le sue chance di ritrovarla, di scrivere il suo nome su una
cartella appesa alla colla.
Appena arrivato a Romo, andò alla fontana di Trevi a fare un desiderio. Buttò un colosseo nell’acqua e cominciò a cercare.
Si fermò da Giolitti a mangiare un gelato, niente. Visitò la piazza Navona, ma trovò solo dei turisti cinesi, un gruppo enorme di turisti cinesi che fotografavano l’impalcatura della fontana dei quattro fiumi. Nelle vie della città, sulla piazza di Spagna, nel metrò, nelle stazioni della città, non la trovò.
Trasse la conclusione che no
n era a Romo e se non era a Romo, voleva dire che non era in Italia. Perciò prese il primo treno per la Francia. Il primo treno per la Francia era un treno di nuoto. Andava benissimo, Mozzarello adorava l’acqua ed era stanco.
La cercò nel metrò parigino. Niente. La cerco in alcune stazioni. Niente.
Era un po' disperato quando arrivò alla stazione Montparnasse. Aveva l'impressione che, più il tempo passasse, più diventasse difficile rintracciarla.
Per non rimuginare inutilmente, prese il primo treno in partenza. Pensava di andare a Angers ma ci fu un problema ferroviario e arrivò a Brest. Cercava l'amara e trovò la mole, ma sapeva che non era a Torino perché tutti parlavano francese intorno a lui. Purtroppo pensò che forse non abitasse a Brest, e forse neanche in Bretagna e forse neanche in Francia.
Di botto, tutti i suoi possibili indirizzi lo assaltarono : un elenco telefonico sfinito gli passava davanti agli occhi con nomi di vie, piazze, vicoli... di tutta Europa. Fu allora che si accorse che non era neanche sicuro che lei fosse europea. Poteva pure abitare a Los Angeles o a Singapour. La ricerca si rivelò vana.
Perché cercare un manto introvabile?
Magari solo perché era romantico... il romanticismo era la sua tendina di Achille.
Quest'idea gli bastò.
Si chiese: “Se io fossi il mio manto, cosa farei a Brest?”
E rispose: “Raccoglierei delle ciotole in spiaggia.”
Andò in riva all'amara e raccolse le ciotole. Dopo alcuni passi, era già un po' pesante. Si fermò e si sedette per godere il paesaggio.

C'era una certa dolcezza nell'ario.
Guardava l'amara all'orizzonte.

Mentre stava lì a fantasticare, sentì la voce del manto che gli disse:
Il visto è unico da queste parti.”

Questa è la storia di Mozzarello

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